I

I CAVOLI

Se vuoi i cavoli piantar
alla moda di casa nostra
se vuoi i cavoli piantar
guarda ben per imparar...

Con la mano li piantiam
alla moda di casa nostra
con la mano li piantiam
guarda ben per imparar...

(si ripete tutto piantando i cavoli con altre parti del corpo come piede, dito, testa...)



I DENTI

Stanno in compagnia
nella rossa scuderia
trenta cavallini
bianchi e piccolini
sempre sull’attenti.
Chi sono? Sono i …
denti!




I GATTI

Che cos’è questo sussurro
Che si sente, che si sente, già da un mese?
Sono i gatti del paese,
che si misero, che si misero a miagolar,
MIAO MIAO.

RIT- Siam tutti gatti, MIAO MIAO MIAO
Siam tutti gatti, MIAO MIAO MIAO
Siam tutti gatti, tutti gatti a miagolar MIAO MIAO.

Si presenta un bel gattone,
con gli occhiali, con gli occhiali, di cartone,
mi sembrava un dottorone,
poi si mise, poi si mise a miagolar, MIAO MIAO

RIT- Siam tutti gatti, MIAO MIAO MIAO
Siam tutti gatti, MIAO MIAO MIAO
Siam tutti gatti, tutti gatti a miagolar MIAO MIAO.

Si presenta un bel gattino
Che suonava, che suonava, il violino
mi sembrava un concertino,
poi si mise, poi si mise a miagolar, MIAO MIAO

RIT- Siam tutti gatti, MIAO MIAO MIAO
Siam tutti gatti, MIAO MIAO MIAO
Siam tutti gatti, tutti gatti a miagolar MIAO MIAO.

Si presenta un bel gattaccio
Con l’ombrello, con l’ombrello, sotto il braccio,
mi sembrava un gran pagliaccio
poi si mise, poi si mise a miagolar, MIAO MIAO

RIT- Siam tutti gatti, MIAO MIAO MIAO
Siam tutti gatti, MIAO MIAO MIAO
Siam tutti gatti, tutti gatti a miagolar MIAO MIAO.



I PISELLI

Siam verdi e piccini
siam fatti a pallini

stiam dentro una buccia

verdina verduccia
siam tutti fratelli
ci chiaman…

piselli!



I SETTE NANI

Lassù sulla montagna bum bum bum 

lavorano i sette nani bum bum bum;

lassù sulla montagna pereppepè 

suonano i sette nani perepppè;

lassù sulla montagna gnam gnam gnam
mangiano i sette nani gnam gnam gnam;



lassù sulla montagna glu glu glu 

bevono i sette nani glu glu glu;

Lassù sulla montagna shh, shh, shh
dormono i sette nani shh, shh, shh;


Lassù sulla montagna drin drin drin
si svegliano i sette nani drin drin drin;


lassù sulla montagna ciao ciao ciao 

arriva biancaneve ciao ciao ciao!



I TRE PORCELLINI

Siamo tre piccoli porcellin,
siamo tre fratellin
mai nessuno ci dividerà tra la la la la.

In un tiepido mattin
Se ne vanno i porcellin
Dimenando al sole i loro codin
Spensierati e birichin

Il più piccolo dei tre
Ad un tratto grida ‘Ahimè’
Da lontano vede il lupo arrivar
Non facciamoci pigliar…

Marcia indietro fanno allor
Correndo a gran velocità
Mentre il lupo corre corre ancor
Loro a casa sono già.

Prima chiudono il porton
Poi si affacciano al balcon
Or che il lupo non può prenderli più
Tutti insieme fan cucù, cucù

Ah, ah, ah, che bell’affare
Il lupo non potrà cenar..

Siamo tre piccoli porcellin,
siamo tre fratellin
mai nessuno ci dividerà tra la la la la.



IL BALLO DEL QUA’ QUA’


Questo è il ballo del qua qua
E di un papero che sa,
fare solo qua qua qua più qua qua qua.

Mamma papero e papà, con le mani fan qua qua
E una piuma vola già,
di qua e di la,
le ginocchia piega un po’,
poi scodinzola così,
batti forte le tue mani e fai qua qua.
Con un salto vai più in là,
con le ali torna qua,
ma che grande novità,
il qua qua qua.

Prendi sotto braccio, la felicità,
basta aver coraggio,
all’arrembaggio, col qua qua qua.

Ballo il ballo del qua qua
Come il papero che sa,
fare solo qua qua qua più qua qua qua.
Forsa tutti qui con me,
a braccetto tre per tre,
attenzione si farà un gran qua qua.
Se tu stai di fronte a me,
io lo ballo insieme a te,
e se un bacio volerà, che male fa.
Ma chi il ballo non farà,
di sicuro sembrerà,
un baccalà.

Prendi sotto braccio, la felicità,
basta aver coraggio,
all’arrembaggio, col qua qua qua.
Questo è il ballo del qua qua
E di un papero che sa,
fare solo qua qua qua più qua qua qua.

Con un salto vai più in là,
con le ali torna qua,
fai la mossa che ti va,
ma fai qua qua.
Questo è il ballo del qua qua
Che continua e non si sa,
se un bel giorno finirà,
di qua qua qua.
Tutto il mondo ormai lo sa,
che la moda è questa qua,
batti forte le tue mani,
e fai qua qua

Prendi sotto braccio, la felicità,
basta aver coraggio,
all’arrembaggio, col qua qua qua.
Questo è il ballo del qua qua
E di un papero che sa,
fare solo qua qua qua più qua qua qua.

Questo è il ballo del qua qua
E di un papero che sa,
fare solo qua qua qua più qua qua qua.

Mamma papero e papà, con le mani fan qua qua
E una piuma vola già,
di qua e di la,
le ginocchia piega un po’,
poi scodinzola così,
batti forte le tue mani e fai qua qua.
Con un salto vai più in là,
con le ali torna qua,
ma che grande novità,
il qua qua qua.



IL BECCO DELL’ANATRA


Chi ha mangiato il becco dell’anatra?
L’ho mangiato io – io – io (x2)

RIT. Becco mio, becco tuo
Becco su becco fa battibecco
Vieni con me a mangiare l’anatra (x2)

Chi ha mangiato l’ala dell’anatra?
L’ho mangiata io – io – io (x2)

RIT. Becco mio, becco tuo
Becco su becco fa battibecco
Vieni con me a mangiare l’anatra (x2)
Chi ha mangiato tutta l’anatra?

L’ho mangiata io – io – io (x2)

RIT. Becco mio, becco tuo
Becco su becco fa battibecco
Vieni con me a mangiare l’anatra (x2)



IL CAFFE’ DELLA PEPPINA


RIT. Il caffè della Peppina non si beve la mattina
Né col latte né col thè, ma perché, perché, perché…

La Peppina fa il caffè,
fa il caffè con la cioccolata,
poi ci mette, la marmellata, mezzo chilo di cipolle,
quattro o cinque caramelle, sette ali di farfalle
e poi dice…che è caffè!

RIT. Il caffè della Peppina non si beve la mattina
Né col latte né col thè, ma perché, perché, perché…

La Peppina fa il caffè,
fa il caffè col rosmarino,
mette qualche formaggino, una zampa di tacchino,
una penna di pulcino, cinque sacchi di farina,
e poi dice…che è caffè!

RIT. Il caffè della Peppina non si beve la mattina
Né col latte né col thè, ma perché, perché, perché…

La Peppina fa il caffè,
fa il caffè col pepe e sale,
l’aglio no perché fa male, l’acqua si ma col petrolio,
l’insalata, aceto e olio,
quando prova con il tritolo,
salta in aria…BUM…col caffè!

RIT. Il caffè della Peppina non si beve la mattina
Né col latte né col thè, ma perché, perché, perché…


IL CAMMELLO LEMME LEMME

Il cammello lemme lemme viene da Gerusalemme
Il fachiro Casimiro ipnotizza la città
Zumpa Zumpa Zumpappa
Zumpa Zumpa Zumpappa

Hallà, Hallà, Hallà
Si è addormentato sto braccio qua,
Hallà, Hallà, Hallà
Si è addormentato sto braccio qua.
Zumpa Zumpa Zumpappa
Zumpa Zumpa Zumpappa

Il cammello lemme lemme viene da Gerusalemme
Il fachiro Casimiro ipnotizza la città
Zumpa Zumpa Zumpappa
Zumpa Zumpa Zumpappa

Hallà, Hallà, Hallà
Si è addormentato sto dito qua,
Hallà, Hallà, Hallà
Si è addormentato sto dito qua.
Zumpa Zumpa Zumpappa
Zumpa Zumpa Zumpappa…



IL COCCODRILLO COME FA

(Parlato)
Oggi tutti insieme, cercheremo di imparare, come fanno a parlare tra di loro gli animali.

Come fa il cane? BAU
E il gatto? MIAO
L’asinello? HI-HO
La mucca? MUU
La rana? CRA
La pecora? BEE
E il coccodrillo?

(Cantato)
Il coccodrillo come fa?
Non c’è nessuno che lo sa.
Si dice mangi troppo,
non metta mai il cappotto,
che con i denti punga,
che molto spesso pianga,
però quand’è tranquillo come fa sto coccodrillo?

Il coccodrillo come fa…
Non c’è nessuno che lo sa,
si arrabbia ma non strilla,
sorseggia camomilla,
e mezzo addormentato se ne va.

(Parlato)
Adesso ripetiamo, se vogliamo ricordare, come fanno per parlare tra di loro gli animali.

Come fa il cane? BAU
E il gatto? MIAO
L’asinello? HI-HO
La mucca? MUU
La rana? CRA
La pecora? BEE
E il coccodrillo?

Guardo sui giornali,
non c’è scritto niente,
sembra che il problema non importi,
alla gente.
Ma se per caso al mondo,
c’è qualcuno che lo sa,
la mia domanda è ancora questa qua.

Il coccodrillo come fa…
Non c’è nessuno che lo sa,
si arrabbia ma non strilla,
sorseggia camomilla,
e mezzo addormentato se ne va.

(Parlato)
Avete capito come fa il coccodrillo?

(Cantato)
Lui mezzo addormentato se ne va…



IL CONCERTINO

Questo è un concertino
Do, Si, Re, Sol, Fa
Questo è un concertino
Do, Si, Re, Sol, Fa
Con il pianoforte...blem, blem, blem, blem, blem...

Questo è un concertino
Do, Si, Re, Sol, Fa
Questo è un concertino
Do, Si, Re, Sol, Fa
Con il trombone...prom, prom, prom, prom...

Questo è un concertino
Do, Si, Re, Sol, Fa
Questo è un concertino
Do, Si, Re, Sol, Fa
Con la batteria...bom, borobom, borobom, bom, bom...

Questo è un concertino
Do, Si, Re, Sol, Fa
Questo è un concertino
Do, Si, Re, Sol, Fa
Con il violino...vio, vio, violin...

Questo è un concertino
Do, Si, Re, Sol, Fa
Questo è un concertino
Do, Si, Re, Sol, Fa
Con il contrabbasso...ton, ton, toroton, ton, ton...

Questo è un concertino
Do, Si, Re, Sol, Fa
Questo è un concertino
Do, Si, Re, Sol, Fa
Con il direttore...
blem, blem, blem...
prom, prom, prom, prom...
vio, vio, violin...
ton, toroton, ton, ton...
ton, ton, toroton, ton, ton...



IL COWBOY

La sulla montagna
Lassù sul monte nero
C’era un cowboy che si chiamava Piero
E la sua cavalla
Dormiva nella stalla
Mentre lui beveva allegramente il tè.

Ma il cowboy Arturo pian pian scavalcò il muro
E la sua cavalla gli rubò Ohibò
Ma l’indiano bello col chiodo nel cappello
La cavalla a Piero riportò Ohibò.

Ora la sua cavalla, riposa nella stalla,
mentre lui si beve allegramente il thè.



IL FUNGO VELENOSO

Sono un fungo UACCIU-A
Velenoso UACCIU-A
Molto vele UACCIU-A
Poco noso UACCIU-A

Mi hanno visto OH YES!
Mi hanno raccolto OH YES!
Mi hanno tagliato OH YES!
Mi hanno cucinato OH YES!
Mi hanno mangiato OH YES!

Ma non sapevano, che…

Ero un fungo UACCIU-A
Velenoso UACCIU-A
Molto vele UACCIU-A
Poco noso UACCIU-A



IL GALLO E LE GALLINE

Il gallo e le galline
van le oche a visitar:
“Carissime vicine,
siam qui per desinar!
Al fuoco del tegame
ci dite cosa c’è?
Abbiamo tanta fame!
Co-co co-co co-dè!”.

Rispondono le occhette:
“Abbiamo un consommè
di vermi e cavallette
degnissime di un re
ed una succulenta
frittata si farà
a pezzi la polente
qua qua qua qua qua qua”.

“E dopo aver magiato”
rispose il gallo Fè:
“Andiamo in mezzo a un prato
a bere un buon caffè.
Là ci sarà offerto
dai musici di qui
un ottimo concerto
chi chi chi ri chi chi”.

E giunse un asinello
gridando: “sono qui!
Vi porto un bel cestello
di bisce già in salmì”
Gridaron tutti quanti:
“Che festa si farà!
Poichè saremo in tanti:
tara tara tata”.

Così tutti i compari,
finito il consommè
andarono al concerto,
concerto dei bebè.
E tutti allegramente
cantando se ne van
“Evviva l’amicizia
che divertir ci fa”.



IL GATTO MAMMONE

Il gatto, il gatto,
il gatto ha chiuso gli occhi.

Bada, bada, bada a non svegliarlo.
Se si sveglia ti graffierà,
se si sveglia ti graffierà.

Ed ecco il gatto mammone che si sveglia e ti graffia un ginocchione!



IL LEONE

Il leone, si è addormentato
Paura più non fa
Nella giungla, la grande giungla
Nessun più tamburerà…
Aumbauè, Aumbauè, Aumbauè, Aumbauè…

Il serpente si è avvelenato
paura più non fa
Nella giungla, la grande giungla
Nessun più tamburerà…
Aumbauè, Aumbauè, Aumbauè, Aumbauè…

Il gozzilla si è innamorato
Paura più non fa
Nella giungla, la grande giungla
Nessun più tamburerà…
Aumbauè, Aumbauè, Aumbauè, Aumbauè…



IL LEONE SI E' ADDORMENTATO


Il leone si è addormentato
paura più non fa
il villaggio l'avrà saputo
e il ciel ringrazierà.

Auimbaue, auimbaue...

Il leone si è addormentato
paura più non fa
il villaggio che l'ha saputo
in pace dormirà.

Il leone si è addormentato
la luna è alta già
nella giungla la grande pace
fra poco scenderà.

La gazzella nella pianura
correva in libertà
ed il sogno di un'avventura
realtà diventerà.

La giraffa dal lungo collo
al fiume se ne andò
e la sete di un sorso d'acqua
un tuffo le costò.

Il leone si è addormentato
e più non ruggirà
ogni bimbo che avrà tremato
sereno dormirà.

Il leone si è addormentato
paura più non fa
il villaggio l'avrà saputo
e il ciel ringrazierà.

Auimbaue, auimbaue...

Il leone si è addormentato
paura più non fa
il villaggio che l'ha saputo
in pace dormirà.

Il leone si è addormentato
la luna è alta già
nella giungla la grande pace
fra poco scenderà.

La gazzella nella pianura
correva in libertà
ed il sogno di un'avventura
realtà diventerà.

La giraffa dal lungo collo
al fiume se ne andò
e la sete di un sorso d'acqua
un tuffo le costò.

Il leone si è addormentato
e più non ruggirà
ogni bimbo che avrà tremato
sereno dormirà.



IL MIO AMICO WINNIE POOH

Il mio amico, il mio amico, Winnie Pooh, Pooh...
mangia miele, mangia miele a più non posso, posso...
mangia miele, mangia miele, per riempire il suo pancion,
mangia miele, mangia miele, per riempire il suo pancion.

Il suo amico è un tigrotto di nome Tigro, Tigro...
gli prepara una merenda sostanziosa, osa...
gli prepara una merenda per poi farlo divertir,
gli prepara una merenda per poi farlo divertir...

E Winnie Pooh mangia miele, mangia miele,
il suo pancino si gonfia come un palloncino e vola su nel cielo.
Ciao Winnie!!! (questa parte va parlata e non cantata)



IL MONDO

Mentre Dio creava il mondo, così grande, così tondo,
già pensava chi nel mare vi potesse collocare.

-metterò nell’acqua il pesce che a nuotare già riesce
e per rallegrar la sponda sabbia fine sotto l’onda.-

RIT. Per adesso questo ho fatto, ma non sono soddisfatto,
molte cose ancor farò, dopo mi riposerò.

In pianura metto i prati con i fiori colorati,
sopra il colle gli alberelli e nel cielo tanti uccelli,
nella giungla la pantera, il leon con la criniera,
un bel cigno nello stagno, sulla tela un grosso ragno.

RIT. Per adesso questo ho fatto, ma non sono soddisfatto,
molte cose ancor farò, dopo mi riposerò.

Un bel sole metto in cielo, tanti frutti accanto al melo,
neve bianca sopra il monte, acqua fresca nella fonte.
Gatti, cani e formichine, mucche, pecore e galline,
dal più piccolo al più grande, dalla pulce all’elefante.

-finalmente il mondo è fatto, sono proprio soddisfatto!
Ecco uomo, te lo do, tu rispettalo però,
ecco donna te lo do, non sciuparlo neanche un po’!





IL PESCIOLINO

Imprigionato in un angolino
era rimasto un rosso pesciolino,
che per dispetto da casa era scappato,
perché la mamma lo aveva un po' sgridato.
Issa, issa, issa la vela,
gira, gira, gira il timone,
butta, butta, butta la rete,
tirala, tirala, tirala su.
L’olio già frigge dentro il pentolino,
il pescatore afferra il pesciolino:
"è piccolino, c'é poco da mangiare"
lui lo riprende e lo ributta in mare. Splash!
Issa, issa, issa la vela,
gira, gira, gira il timon,
butta, butta, butta la rete,
tira, tira, tirala su.
Questa è la storia del rosso pesciolino,
che torna a casa dalla sua mamma,
prima lo sgrida e poi gli dà un bacino,
e lo addormenta con una ninna nanna.
e issa issa issa la vela,
gira gira gira il timone,
butta butta butta la rete,



IL PRIMO E' L'UNOIl primo è l'uno,
è un prode soldatin,
il due che è vicino,
è un bianco paperin. Qua, qua!

Il tre è un serpentello,
di un pifferaio indiano,
il quattro è un seggiolino che invita al riposin.

Il cinque è un coniglietto,
simpatico e carino,
il sei è come il manico,
nel mio ombrellino…

Il sette è lo strappo,
che ho fatto sul cappotto,
gli occhiali del nonnino,
invece sono l'otto.

Il nove è un palloncino dai vividi color…
lo zero in fine, è quell'anellino,
di gran, valor...




IL PRINCIPINO

Di lunedì
l'imperator, sua moglie e il principino
vennero da me per stringermi la mano,
ma io ero partito, il principino disse:
"ritornerem domani, o posdomani".

(Si continua per ogni giorno della settimana cantando ogni strofa in modo diverso. Es: fischiettando o sostituendo le parole con semplici suoni come LA-LA...)



IL RICCIO CAPRICCIO
Il riccio capriccio
combina un pasticcio
scappa via dalla sua casa
con la pioggia e la tramontana
poi si becca un raffreddore e deve andare dal dottore
al calduccio deve stare,
in letargo deve andare,
il suo sonno lungo sarà
tutto l'inverno durerà!




IL ROCK DI CAPITANO UNCINO

Ciurma!... questo silenzio cos'è?!
Sveglia!... tutti a rapporto da me!
Spugna!!! Pendaglio da forca!
... possibile che nessuno si muova?!
... ma sono o no il comandante
di questa lurida nave?!...
di questa lurida nave?!
Sono o non sono il Capitan Uncino, ah?
e allora quando vi chiamo
lasciate tutto e correte
e fate presto perché
chi arriva tardi lo sbrano!
Avanti chi mi dà
notizie di Peter Pan?
Lo voglio vivo però
quando lo acchiappo non so
che cosa gli farò.
Si prende gioco di me
e fa il gradasso perché
quei branchi di mocciosi
lo stanno ad ascoltare
lo credono un eroe!
Ma è solo un qualunquista
un esibizionista
di tutti i miei nemici
è il più pericoloso
è il primo della lista.
Ma a voi vi sembra giusto
durante un duello
ha preso la mia mano
l'ha data in pasto a quel
dannato coccodrillo!
Ma non la passa liscia
gliela farò pagare
con le mie stesse mani,
anzi, col mio uncino
io lo dovrò scannare!
Eccolo, in vista!... E' lui con tutta la banda!
Meglio!... che questa volta si arrenda!...
Non voglio prigionieri!...
mi basta solo un ostaggio!
... la ragione è dalla vostra parte
ricordatevelo!...
Avanti all'arrembaggio,
... avanti all'arrembaggio!
Sono o non sono il Capitan Uncino, ah?
e allora avanti col coro!
Cantate tutti con me
e ripetete con me
gli slogan che vi ho insegnato!
Veri pirati noi siam!
Contro il sistema lottiam!
Ci esercitiamo a scuola
a far la faccia dura
per fare più paura!
Ma cosa c'è di male?
Ma cosa c'è di strano?
Facciamo un gran casino
ma in fondo lavoriam
per Capitan Uncino!...
Io sono il professore
della rivoluzione!
della pirateria
io sono la teoria
il faro illuminante!
Ma lo capite o no?
Ve lo rispiegherò!
Per scuotere la gente
non bastano i discorsi
ci vogliono le bombe!
Io ero un benestante,
non mi mancava niente,
ma i soldi di papà
li spendo tutti qua
a combattere sul fronte!
Chi si arruolerà
un bel tatuaggio avrà!
Ma da quel trampolino
io chi non vuol firmare
lo sbatto giù nel mare!...
...Si batte la fiacca, eh?
Io mi sacrifico per voi
e questo è il vostro ringraziamento?
Veri pirati noi siam!
Contro il sistema lottiam!
Ci esercitiamo a scuola
a far la faccia dura
per fare più paura!
Ma cosa c'è di male?
Ma cosa c'è di strano?
Facciamo un gran casino
ma in fondo lavoriam
per Capitan Uncino!...



IL TRAM

Le ruote del tram girano, girano, girano
Le ruote del tram girano
Per le vie della città.

Le porte del tram si aprono, si chiudono, si aprono
Le porte del tram si aprono
Per le vie della città.

Le luci del tram si accendono, si spengono, si accendono
Le luci del tram si accendono,
per le vie della città.

La gente sul tram va su e va giù, va su e va giù, va su e va giù,
la gente sul tram va su e va giù
per le vie della città.

Un bimbo sul tram fa uè, uè, uè, fa uè, uè, uè, fa uè, uè, uè
Un bimbo sul tram fa uè, uè, uè
per le vie della città.

La zia sul tram fa ssh, ssh, ssh, fa ssh, ssh, ssh, fa ssh, ssh, ssh
La zia sul tram fa ssh, ssh, ssh
per le vie della città.

Il campanello che fa drin, drin, che fa drin, drin, che fa drin, drin,
Il campanello che fa drin, drin,
per le vie della città.

I bimbi sul tram fan ciao, ciao, ciao, fan ciao, ciao, ciao, fan ciao, ciao, ciao
I bimbi sul tram fan ciao, ciao, ciao,
per le vie della città.


IL TRENO LUNGO LUNGO

Ecco il treno lungo lUngo
Che percorre la città.
Lo vedete, lo sentite,
ecco il treno come fa…
CIUF, CIUF…



INTORNO ALLA VASCA


Intorno alla vasca
Vogliamo girare.
I nostri capelli vogliamo lavare.
Così si fa.
Così si fa.
La, la, la, la…

Intorno alla vasca
Vogliamo girare.
I nostri dentini vogliamo lavare.
Così si fa.
Così si fa.
La, la, la, la…(poi con manine, piedini etc.)

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